Questa ricetta è per me molto cara. Solo a nominarne il nome, mi vengono in mente mille ricordi di questi otto anni a questa parte.
Pan di Ramerino, non è solo il nome di questi irresistibili pani dolci che vengono fatti dalle mie parti in occasione della Pasqua, per poi essere benedetti, è anche il nome di battesimo del mio vecchio e caro primo foodblog di cucina. Ne è passata tanta di acqua sotto i ponti. Da quel 3 Aprile 2010 di strada ne ho fatta, mia personale, ma anche in cucina direi. La passione non è mai svanita e non svanirà mai, perché quando ti senti sempre e da sempre le farfalle nello stomaco quando pensi ad una nuova ricetta da fare, e perché no, anche da pubblicare, allora quello è di sicuro vero amore. Un amore trasmesso da mani sapienti, da donne che hanno cucinato tanto e per tante persone nella loro vita, tipo da mia mamma e da mia nonna. E si arricchisce via via grazie ad amici, colleghe, libri, riviste, programmi in tv. Ma quello che mi appassiona da sempre cucinare, sono i cavalli di battaglia degli altri.
**** Per questo, vi annuncio con grande euforia, di aver creato una rubrica che si chiama: LE RICETTE DEL VICINO. La storia è un po’ questa: grandi piatti, piatti tradizionali della vostra famiglia, cavalli di battaglia, piatti che i vostri bambini adorano, ma anche ricette provate per caso e amate follemente. Voi me le inviate, io le cucino, le fotografo e le pubblico, non solo sul blog, ma anche sui social. Voi però poi, mi darete un voto, un elogio o perché no, anche una critica.
Che ne pensate? Potrebbe essere divertente? Allora scrivetemi, aspetto le vostre ricette alla mia mail: federica@panciacapanna.it
- (per fare circa 8 panini di media grandezza):
- 500 gr. farina 0
- 25 gr. lievito di birra
- 180 gr. acqua tiepida
- 35 gr. zucchero
- 150 gr. uvetta
- 35 gr. olio extravergine d'oliva
- 1 pizzico sale
- rosmarino
- per lo sciroppo:
- 6 cucch. acqua
- 3 cucch. zucchero
- Fate un impasto con farina, zucchero e acqua tiepida. Impastate a lungo e sbattere la pasta energicamente sul piano di lavoro. Fate una palla e inciderla a croce e metterla in un recipiente coperto da un canovaccio. La lievitazione dovrà durare 1 ora circa.
- Mentre lievita fate andare in padella per qualche minuto l'olio, un paio di rametti di ramerino freschi e l'uvetta.
- Riprendete la pasta e rilavoratela ancora un po', aggiungi il pizzico di sale, l'olio aromatizzato e l'uvetta (mentre il ramerino cotto buttatelo pure via) e qualche fogliolina di altri 2 rametti di ramerino fresco.
- Dividete in 8 pagnotte, mettete su una teglia infarinata e fateci una croce sopra. Mettete a lievitare in forno a 28° circa (accendete il forno a 50° e dopo pochi minuti spegnetelo). Spennellate con dell'olio, incidete nuovamente a croce e infornate a 200° per circa 35 minuti.
- Appena usciti dal forno, spennellate con lo sciroppo fatto riscaldando e sciogliendo lo zucchero nell'acqua.
- Fateli raffreddare su una gratella...anche se io credo che non resisterete a lungo!
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