Oggi stavo giusto pensando che sono sommersa di ricette vecchie e nuove. Alcune, anzi, la maggior parte, mai sperimentate. E via via che cucino, faccio sempre qualcosa di diverso: introgolo, trameno, mi diletto in nuove avventure culinarie. Una ricetta di seguito è difficile che la faccia: prima la provo, poi la assaggio, la timbro per accettazione, la convalido se mi soddisfa, e poi resta lì, perchè sa già che ormai è andata in cavalleria. E invece le cose buone mi ripropongo di ricucinarle. Ma arrivo lì, e puntualmente cambio! E’ questa la vita della “cuciniera”: mille varianti nuove, e poche di quelle vecchie. Anche nella vostra cucina succede questo?
Queste omelette, per adesso, hanno avuto la stessa sorte. Era una ricetta di chissachi, appuntata alla rinfusa su un foglio volate. Ritrovata per puro caso e sperimentata . Un successone perchè erano veramente buonissime. “Care belle, non mi dimenticherò di voi. No, no, questa volta tornerete, eh si! ” mi ero detta. Ma ancora non si sono ripresentate. Che siano permalose?! In attesa, che si autoinvitino a cena, vi pubblico la ricetta (forse sarete più fortunati e magari verranno a cena da voi!).
Omelette di Farina di ceci
Cosa occorre
- (x 2 omelette grandi)
- 8 cucch. colmi farina di ceci
- 1 bicchiere scarso acqua
- 1 pizzico di sale
- 1 pizzico bicarbonato
- 1 cucch. aghi di ramerino tagliuzzati (va bene anche quello secco)
- per il ripieno: emmental, mozzarella, prosciutto cotto. gorgonzola o quello che volete
Come si prepara
- Preparate la pastella amalgamando tutti gli ingredienti. Fatela riposare una mezz'ora circa. In una padellina da crepes versateci un filo d'olio d'oliva, riscaldatelo e versateci metà del composto. Fate cuocere bene su un lato e quando sopra si sta quasi seccando, farcite a piacere (io ho usato prosciutto cotto ed emmental). Piegate in due facendo aderire bene, facendo cuocere qualche minuto col coperchio (almeno il formaggio si scioglie) e impiattate.
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