In questi giorni sono molto sentimentale. E’ proprio vero che in Primavera siamo tutti più romantici. E cosa c’entra tutto questo con le Polpette? Nel caso specifico, niente o tutto. Ma ho davvero la passione per la cucina locale, del territorio. Forse perchè la cucina toscana la mi garba e la mi garba un monte. Sarà perchè è la mia, quella che ho sempre mangiato e mi evoca emozioni sensoriali che non possono essere descritte.
Quindi, oggi si replica, un altro giro a Prato che sì, la sentiamo solo nominare per essere la famosa China-Town d’europa. Ma se si scavicchia un pò con gli anni, Prato è ben altro. Quasi dimenticata per il suo patrimonio artistico, ma visto che per il momento il fuori-regione ancora non è contemplato (si pensa a Giugno, poi chissà), se siete toscani, non sarebbe l’ora di vedere almeno il suo centro storico e i suoi comuni limitrofi immersi nel verde?
- per le polpette:
- sedano con le foglie, uno medio
- uova, due
- salsiccie, due
- pan carrè, tre fette
- parmigiano grattugiato, una manciata
- sale - pepe - noce moscata, q.b.
- farina di semola per l'impanatura, q.b.
- per il sugo al pomodoro:
- passata di pomodoro, una bottiglia
- peperoncini secchi, due
- aglio, due spicchi
- olio evo, q.b.
- Pulisci e lava il sedano. Taglialo a pezzi e sbollentalo con le sue foglie in una pentola d'acqua.
- Quando si è leggermente ammorbidito, scolalo e disponilo su un canovaccio per asciugarlo.
- Mettilo in un robot da cucina insieme al pan carrè (non ammollato) e dagli una frullatina. Aggiunge le uova, le salsiccie spellate, parmigiano, sale, pepe e noce moscata. Frulla velocemente.
- Prendi l'impasto a manciate e forma delle polpettone allungate.
- Passale nella farina di semola.
- In una padella capiente riscalda un dito d'olio e tuffaci le polpette. Fai rosolare bene su tutti i lati ed aggiungi l'aglio schiacciato, i peperoncini e il pomodoro. Sala e cuoci per 15 minuti circa.
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