Se c’è qualcosa che mi manda fuori di testa, sono le torte al formaggio. Chiamatele Cheesecake, Kaesekuchen, Tarte au fromage blanc, Tarta de questo, fino ad arrivare alla nostra torta di semolino toscana passando per il Migliaccio Napoletano. E’ una cosa che non si può spiegare, mi fanno venire una gola pazzesca. L’acquolina che è in contrasto con il mio cervello per la determinazione in fatto di dieta, si scontrano a suon di cazzotti, dandola SEMPRE vinta alla mia irrefrenabile goloseria. Il mio motto è sempre lo stesso. La dieta? Ormai da domani. E questo va avanti da una vita.
Ve lo dico, è un bell’impiccio. Quanto mi scambierei con quelle donne “fichine” che non gli garba mai nulla. Quelle che tolgono il grasso dal prosciutto e dal salame, quelle che si cibano ad ogni pranzo di una grande insalatona, quella che al dolce preferiscono un pezzo di finocchio crudo da sgranocchiare. Ok, le mancherà il vero spirito godereccio, ma almeno sono diligenti.
Anche se rinasco, non ce la farò mai! La dieta? Sempre da lunedì.
- latte, un litro
- semolino, 250 grammi
- ricotta, mezzo chilo
- uova, 4 grandi o 5 medie/piccole
- zucchero, 250 grammi
- limoncello, un bicchierino
- limone, la scorza di uno
- vanillina, una bustina
- Versa il latte in una pentola, il semolino e la scorza di limone in un unico pezzo (metti tutto a freddo). Porta a cottura fino ad ottenere una polentina morbida. Togli la scorza e fai raffreddare.
- Intanto sbatti le uova con lo zucchero e la vanillina. Aggiungi la ricotta setacciata, il limoncello e la crema di semolino a cucchiaiate, amalgamando bene via via.
- Versa in uno stampo a cerniera solo imburrato e inforna a 180° per 60 minuti circa (finchè in superficie diventa dorato).
- Fai raffreddare, metti in un piatto da dessert e spolvera con zucchero a velo in abbondanza.
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