1° Dicembre – UMBRIA @dueamicheincucina – RAGU’ D’OCA
Eccoci arrivati al primo giorno di questo #calendariodellavventour che ci porta dritti dritti a casa di Miria, a Todi, in Umbria. In questa intervista ci saranno non solo la ricetta del ragù, ma anche bellissimi consigli e itinerari su questa meravigliosa regione!
Foodblogger, e questo lo sappiamo, oltre a questo chi altro è Miria?
Mi chiamo Miria Onesta, romana di nascita e umbra d’adozione, vivo a Todi da più di 27 anni, sono moglie e mamma di un ragazzo di 22 anni. Casalinga e food blogger a tempo pieno, amo la cucina semplice, con ingredienti freschi e di stagione. Uno dei miei hobby preferiti è andare in giro per la campagna umbra a cercare erbe spontanee, che insieme a bacche e fiori, sono spesso ispirazione per i miei piatti.
Mi trovate anche su Instagram @dueamicheincucina e Facebook @2AmicheinCucina
Com’è nata l’idea di diventare foodblogger e quali cono i progetti che porti avanti attraverso esso?
L’ idea di diventare una food blogger è nata per caso 11 anni fa, spinta da un’amica, mi sono lanciata in questa avventura. Iniziato per gioco ora è parte di me, non posso più fare a meno del mio angolino goloso, che curo e coccolo come fosse un figlio. Di progetti in questi anni ne ho portati avanti parecchi, il più importante sicuramente è quello dedicato alla cucina umbra. La mia missione è far conoscere i piatti della nostra tradizione regionale, andando a scovare anche quelli ormai quasi dimenticati
Ragù, una parola a 4 lettere, ma che nasconde un Mondo dietro, quale?
Che mondo sarebbe senza ragù? Me lo domando spesso. Per me il ragù rappresenta l’amore di chi cucina per i propri commensali, ci vuole tempo e pazienza per cucinare un buon ragù e naturalmente ottimi ingredienti. In Umbria si preparano vari tipi di ragù, da quello con salsiccia fino a quello con carni miste o di piccione, ottimo con gli gnocchi.
Quello che vi propongo è un sugo d’oca, perfetto per condire tagliatelle, o gnocchi. Ci sono varie versioni, c’è chi lo prepara con le sole rigaglie dell’oca, e chi lo prepara con carne e rigaglie di oca. E naturalmente ogni famiglia ha la sua ricetta.
È un piatto che in passato era tradizione preparare in occasione della trebbiatura. La trebbiatura era una festa, gli uomini nei campi e le donne in cucina a preparare il pranzo per i trebbiatori. A ora di pranzo, ci si riuniva tutti a tavola e si banchettava con tagliatelle o gnocchi al sugo d’oca e oca arrosto.
Ricetta di famiglia o imparata “strada facendo”?
Di ricette strada facendo ne ho imparate moltissime, alcune ormai sono diventate di famiglia, un ricettario da lasciare a figli e nipoti.
A quale piatto che hai cucinato sei particolarmente legata?
La pasta fatta in casa, tagliatelle, umbricelli e soprattutto picchiarelli, che ho imparato a fare da piccola in piedi su una sedia, sono la guida di mia nonna, ogni volta che li preparo torno bambina.
Quali sono i tuoi tre piatti preferiti della tua regione?
Sicuramente la torta al testo da farcire con prosciutto o verdura, gli umbricelli al pecorino e l’arrosto misto cotto allo spiedo
Con quale formato di pasta abbineresti il tuo ragù?
Le tagliatelle, ma sarebbe perfetto anche con pappardelle o gnocchi
Quanto sono importanti per te i testi che accompagnano le foto?
Sono molto importanti, cerco sempre di spiegare al meglio le fasi di preparazione per facilitare il lavoro a chi mi segue. Non sono una che si dilunga, ma mi piace dare qualche info sulla ricetta.
Itinerario di viaggio: le mete meno conosciute ma imperdibili della tua regione.
La zona di Baschi è ricca di piccoli borghi come Melezzole, dove ogni anno si svolge una golosissima sagra della castagna, C’è poi Civitella del lago, con un affaccio mozzafiato sul Lago di Corbara. In questa zona, ricca di percorsi escursionistici, tra tanti vi segnalo “ll cammino dei Borghi silentI” un percorso ad anello che tocca i caratteristici borghi medievali del territorio, camminando nella natura incontaminata e boschi di castagni.
Il cavallo di battaglia di famiglia?
La ricetta di famiglia di cui non potrei fare a meno è il bocconcello, un pane condito con formaggio, una ricetta tipica umbra che preparava sempre mia nonna.
Torta preferita?
Amo i dolci in generale, ma sicuramente la torta che più amo è la torta di mele in tutte le sue sfumature
Abbinaci un brano musicale e qualcosa da bere, ovviamente della tua Regione.
Una delle canzoni che più amo è Breathe di Midge Ure, che ascolterei molto volentieri sorseggiando un calice di Sagrantino di Montefalco Passito.
Ed eccoci arrivati al pezzo clou: per voi, il Ragù d’Oca! Grazie Miria per aver condiviso tante belle cose e per questo capolavoro!
Lascia un commento