21 Dicembre – LAZIO @cucinaserena – L’AMATRICIANA
Eccoci nel Lazio da Serena per il #calendariodellavventour … adoro la cucina laziale/romana. Ho scoperto, anzi, confermato, questa cucina grazie allo Chef Max Mariola che seguo ormai da anni e continua ad essere una cucina che mi appassiona! Poi c’è Serena che vanta oltre 700 ricette nel suo blog: lazali e non e che io ringrazio per aver partecipato donandoci la ricetta della vera Amatriciana!
Foodblogger, e questo lo sappiamo, oltre a questo chi è Serena?
Sono Serena, ho una formazione giuridica confluita in un titolo di avvocato ma la passione per la cucina è nei miei geni. Amo la tradizione e apprezzo molto in nostro patrimonio gastronomico al quale mi indirizzo principalmente. Mi piace sperimentare in cucina provando nuove consistenze e legami di sapori ma non disdegno sconfinare ogni tanto anche su ricette straniere di cui mi piace esplorare i sapori. Il blog racchiude 3 mie grandi passioni scrivere, cucinare e fotografare mi ci dedico con costanza e ci spendo infaticabilmente tutto il mio tempo libero.
Com’è nata l’idea di diventare foodblogger e quali cono i progetti che porti avanti attraverso esso?
In verità non è stata un’idea mia ma del mio compagno di allora che mi ha suggerito di dare un taglio concreto alla mia passione e condividerla sul web. Ho raccolto il suo suggerimento e mi sono buttata in questo mondo blogging di cui non sapevo nulla e che oggi da una semplice hobby è diventato un mondo parallelo alla mia professione ordinaria. Il progetto che porto avanti con il mio blog è di diffondere “cultura culinaria”, facendolo senza presunzione ma con molto studio e passione; le mie ricette infatti sono spesso accompagnate dalla loro storia di origine.
Ragù, una parola a 4 lettere, ma che nasconde un Mondo dietro, quale?
Il mio ragù è un caleidoscopio di emozioni e ricordi, dai Natali in cui vedevo i miei genitori al lavoro per rendere speciali le festività altrui (i ristoranti lavorano sempre quando gli altri fanno festa), ali quadrucci e fettuccine fatte in casa da nonna per le giornate in famiglia tutti radunati attorno alla sua tavola, ai ciambelloni e biscotti fatti in casa da mamma perché voleva mangiassimo solo cose genuine. Insomma una tradizione di famiglia che ruota attorno al focolare domestico in un avvicendarsi generazionale.
Ricetta di famiglia o imparata “strada facendo”?
Ricetta di famiglia potrei dirtene tante ma mi vengono in mente i gamberi in pasta Kataifi con brunoise di verdure croccanti che negli ultimi anni si vede spesso ma mio padre faceva al ristorante già negli anni ’90 quando nessuno conosceva ancora quel tipo di pasta. Io ci andavo (e ci vado tutt’ora matta), adesso mi viene in mente che non l’ho messa ancora sul blog, devo rimediare al più presto..
A quale piatto che hai cucinato sei particolarmente legata?
Io sono legata un po’ a tutte le oltre 700 ricette che ho sul blog perchè sono frutto di ricordi, sperimentazione o piccoli fallimenti che mi hanno insegnato qualcosa..
Quali sono i tuoi tre piatti preferiti della tua regione?
Su questa domanda vado spedita: suppli, maritozzo, pasta all’amatriciana ci metterei anche i salti in bocca così ti ho fatto un menù romano completo.
Con quale formato di pasta abbineresti il tuo ragù?
Non sono bolognese ma sono sostenitrice incallita della tradizione per cui ragù chiama fettccina.
Quanto sono importanti per te i testi che accompagnano le foto?
Le foto sono il primo racconto visivo che si fa della ricetta se colpisce il lettore hai una chance in più di essere scelta fra tante altre foodblogger per questo ho studiato food photography per raccontare al meglio le mie ricette. Ma certo poi la ricetta in per sè e il racconto giocano ruoli altrettanto fondamentali per la fidelizzazione al proprio blog.
Itinerario di viaggio: le mete meno conosciute ma imperdibili della tua regione.
Sperlonga, inserita fra i borghi più belli d’Italia è particolari per i resti di pitture murali dell’epoca e le costruzioni del tempo di Tiberio, anche la vicina Terracina con il tempio di Giove Anxur con una splendida vista panoramica sulla costa.
Il cavallo di battaglia di famiglia?
Cavalli di battaglia di famiglia diversi potrei dirti la parmigiana di melanzane facendo appello alla mia metà sicula paterna e gli gnocchi alla romana grande passione di mia sorella e mia madre che mi ha insegnato a farli.
Torta preferita?
Per le torte ho gusti semplici, mi piacciono le crostate fra cui non può essere esclusa, ovviamente, la ricotta e visciole romana.
Abbinaci un brano musicale e qualcosa da bere, ovviamente della tua Regione.
La canzone: Roma non fare la stupida stasera, credo sia peretta. Quanto al vino ti suggerirei una chicca, un rosso Caligola affinato in fondo al lago di Nemi (castelli romani)