Anche se questa ricetta se la contendono Liguria e Toscana, per me, le seppie in zimino sono toscane, perchè l’ho sempre sentite dire da quando ero bambina. Da dove vengono, vengono, poco ci importa. Sicuramente però ci importa COME vengan fatte, perchè c’è ricetta e ricetta. E non sono mica tutte buone. Anche perchè le seppie devono diventare un burro, non certo un elastico gommoso.
Armatevi quindi di un buon pane, di quello nostro, toscano, sciapo. Arrostitelo e via giù nell’intingolo. Il bicchiere di vino è d’obbligo. Bianco? Benissimo. Rosso? Perchè no! E buon appetito!
Seppie in zimino
Persone: 4
Cosa occorre
- bietola fresca, 1 kg
- seppie pulite, 1 kg
- scalogni, quattro
- prezzemolo tritato, quattro cucchiai
- vino bianco, due bicchiere
- concentrato di pomodoro, due cucchiai
- acciuga, quattro filetti
- sale - olio, q.b.
Come si prepara
- Fai un soffritto con olio, scalogni e prezzemolo tritati. Aggiungi i filetti di acciuga, falli sciogliere e aggiungi la bietola spezzettata grossolanamente. Metti il coperchio e cuoci a fuoco basso per 10 minuti, sala e pepa. Mettici anche le seppie a striscioline e il concentrato di pomodoro, alza la fiamma e dopo un paio di minuti sfuma col vino, fallo evaporare qualche minuto poi abbassa di nuovo la fiamma, metti il coperchio e cuoci 25 minuti circa (se necessario aggiungi un pochino acqua calda).
- Servi con del pane tostato.
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