Andare a ristorante cinese mi è sempre piaciuto. Da ragazzina ci andavo spesso perchè i sapori orientali mi si confacevano. E poi qua a Prato ce ne sono veramente tanti! C’è stato un periodo però in cui al telegiornale non facevano altro che dare le notizie sulla poca sanità e igiene di questi locali. Ogni tanto facevano un blitz e si accorgevano che in tanti posti il cibo era conservato malissimo. Da allora ci vado con molta diffidenza, sbagliano perchè anche nei nostri ristoranti italiani la cucina sarà veramente a norma? E infatti qualche mese fa ci sono tornata con una mia amica ed ho mangiato degli stupendi spaghetti di soia alla piastra, involtini primavera, toast di gamberetti, frutta fritta e chi più ne ha, più ne metta!
Anche se devo dire che da quando, qualche anno fa, ho scoperto la ricetta di Benedetta Parodi, li faccio molto spesso, apportando sempre, di volta in volta, qualche piccola variante!
- 150 gr. spaghetti di riso
- 1 uovo
- salsa di soia
- 2 carote
- 2 zucchine
- 1 porro
- 1 barattolo piccolo di germogli di soia
- 2 manciate di gamberetti surgelati
- olio di riso q.b.
- Mettete a bagno gli spaghetti di riso in una bacinella con dell'acqua fresca per una decina di minuti. Nel frattempo sbattete un uovo nel wok con un pizzico di sale e un goccio di salsa di soia strapazzando un pò il tutto fino ad ottenere degli straccetti color cappuccino. Trasferiteli su un piatto. Sempre nello stello wok mettete un filo d'olio, soffriggete le verdure a julienne, i germogli e fate cuocere finchè non si ammorbidiscono un pò (devono comunque rimanere un pochino croccanti). Aggiustate di sapore con della salsa di soia e versateci i gamberetti. Rosolate il tutto a fiamma vivace e poi aggiungete anche gli spaghetti sgocciolati con un paio di mestoli di acqua calda e ancora un po' di salsa di soia. Amalgamate bene il tutto e fateli prosciugare per qualche minuto, spegnete la fiamma e versateci l'uovo strapazzato. Impiattate e gustate.
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