C’è poco da dire, i piatti di pesce, più semplici si cucinano e più raffinato prende il suo sapore, anche in un pesce povero come lo sgombro. Sarà che il pesce azzurro fa tanto bene, ma è anche quello più gustoso, saporito, nostrale. I nostri mari ne sono pieni e perchè allora non inchinarsi e consumare quello che i nostri mari ci offrono? Questa quarantena ci deve anche far capire quale materia prima mettiamo nei nostri piatti. E se essa, è a km 0 (o quasi) sicuramente tutti ne trarremo più beneficio. Come ad esempio dei pachino di contadini od ortolani che coltivano con amore, e non quelli da supermercato che arrivano dalle serre e che, più che di pomodoro, sanno di polisterolo!
Iniziamo a pensarci su… questo può essere uno spunto per riflettere!
- sgombri, 3 già puliti
- pomodorini pachino, 20 circa
- limone, uno a fette
- timo, q.b.
- olio evo - sale, q.b.
- Pulisci gli sgombri e sfilettali. Mettili su una teglia ricoperta di carta forno. Mettici sopra di essi i pomodorini spaccati a mezzo o divisi in 4, le fette di limone, del timo e infine sale e olio.
- Inforna a 180° per 15/20 minuti.
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