Se vi fa specie la parola “gobbi”, sappiate che il nome non si riferisce a nessun tifoso di nessuna squadra calcistica! Questo per fare un’introduzione!
Ebbene sappiate che i gobbi si chiamano in toscana e sono l’abbreviazione di “cardo gobbo”. Per fare il Piero Angela (amen) della situazione “si chiamano così perchè mentre crescono alla ricerca della luce, si incurvano”.
Gli amari cardi che, se cotti nella giusta maniera diventano “quasi” dolci e saporiti, come questa ricetta meravigliosa che da sempre fa mia nonna a volte alternandoli anche col sedano. Adesso che è stagione, sono sicuramente da comprare e farne a volontà!
Gobbi con uova
Persone: 4
Cosa occorre
- gobbi (ovvero cardi), 900 grammi
- uova, quattro
- limone, il succo di mezzo
- farina, q.b.
- latte, q.b.
- parmigiano reggiano, q.b.
- Sale – pepe - olio, qb.
- bicarbonato, un cucchiaio
Come si prepara
- Pulisci i gobbi e togli i fili. Tagliali a pezzi e mettili a bagno in acqua e bicarbonato.
- Sciaqua e lessali per 20/25 minuti in acqua, poco latte e sale.
- Scolali bene, infarinali e passali in una padella con un filo d'olio. Salta bene. Intanto sbatti le uova con il limone, sale e pepe.
- Versa in padella girando un po’. Ultima con una spolverata di parmigiano.
- Finisci la cottura e servi.
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