Di sicuro conoscete a Cecìna, tipica torta di ceci fatta nel livornese a base appunto di farina di ceci. Ma non tutti conoscono il 5e5, ovvero il panino fatto proprio con la cecina all’interno. Io ho usato i miei panini americani ma sarebbe bene usare i panini francesi, una sorta di baguettine!
Un po’ di storia: a inizio Novecento, a Livorno, il prezzo del pane e il prezzo della cecìna era di 5 centesimi (si parla delle Lire eh) ciascuno e quando le persone andavano dal panificio chiedevano cinque centesimi di torta e cinque centesimi di pane e dicevano proprio “5 e 5”. L’accostamento piacque così tanto e si diffuse prendendo proprio il nome di “5 e 5”.
Per la Cecìna la storia è ancora più lontana, addirittura risale al 1200, e se ne vantano la nascita sia Livorno che Genova: un’imbarcazione genovese che trasportava prigionieri pisani si imbatté in una tempesta proprio nei pressi delle coste livornesi, la nave incominciò ad imbarcare acqua di mare mischiandosi assiame alle grandi quantità di ceci e olio fuoriscito da un barile rovesciato. Si formo’ così una poltiglia e i marinai, visto le scorte di cibo che mancavano, mangiarono quella pappetta. Il miscuglio poi, venne esposto al sole perché si potesse seccare e divenire più appetitoso e croccante.
- farina di ceci, 250 grammi
- acqua, 750 millilitri
- olio - sale - pepe, q.b.
- per il 5e5:
- panini per hamburger
- Mescola la farina e acqua con un po' d'olio e sale. Lascia riposare 2 o 3 ore. Mescola nuovamente e versa in una teglia antiaderente oliata abbondantemente.
- Inforna a 200° per 35 minuti. Taglia a pezzi e servi con un pizzico di pepe.
- Per il 5e5: apri il panini a metà, riscaldali e farciscili con due pezzi di cecìna.
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