Day 9 – “Calendario dell’Avventour” – Europa, Italia.
Dolce immancabile di ogni curriculum familiare italiano che si rispetti, non poteva certo mancare un classico (che poi tanto classico non è!) ciambellone!
Vanno bene le spezie, i dolci dal Mondo, aromi e girigogoli stupefacenti ma, spesso, la semplicità ripaga.
Sulla sua storia c’è molta discordanza: qualcuno che proclama la sua paternità sostenendo che è è nato nelle Marche da famiglie contadine che lo proponevano alle feste e banchetti.
L’altra versione di storia è quella che più una leggenda e mi fa pensare che sì, dev’essere sicuramente nato così: un pasticcere spagnolo pluripremiato, un certo Leone Ciambelli era famosissimo a Madrid per le sue torte deliziose. Un giorno però, alla vigilia di una gara di pasticcieria, un suo sfidante decise di fare il furbo: non solo rubò la ricetta della torta pensata da Ciambelli e incaricò suo figlio Osvaldo a rovinare quella che aveva preparato per il concorso. Osvaldino, sgattaiolando nel laboratorio di Ciambelli, la pensò bene di “rovinare” la torta incidendo l’iniziale del suo nome, ovvero una bella “O”. Il giorno seguente, Ciambelli, infuriato per il malfatto, presentò lo stesso la torta bucata al suo interno e nonostante tutto, la giuria fu così sorpresa che vinse il primo premio. Ironia della sorte fu il nome scelto per la torta che da allora, tutti la chiamiamo “Ciambella” per ricordare il nome del pasticcere che fu sì vandalizzato, ma ebbe pure un bel successone!
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