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Oggi è la festa della mamma, io sono mamma, ma ho alle spalle una mamma fantastica. Molto del mio sapere, delle mie regole, della mia flessibilità, della mia “chiocciaggine” l’ho presa sicuramente da lei. Nessuno è mai pronto per fare il genitore. Ti ritrovi spesso a piangere o a farti domande se quello che stai facendo e portando avanti sia giusto. Avere accanto una mamma che ti cede i suoi consigli, che si comporta nel modo più bello, più dolce e più spontaneo possibile, mettendo sempre lei in disparte è una fortuna senza eguali.
Cara mamma io “da grande” vorrei essere esattamente come lo sei te. Non so se mai ci riuscirà, ma sicuramente l’esempio, la devozione e l’amore che ti contraddistingue che mi ha sempre accompagnato nella vita cercherò di trasmetterla e farne tesoro. Buona festa della mamma, grande, grandissima donna. Ti voglio bene.
E per omaggiarti, una delle torte preferite della mamma: fresca, cremosa, al cucchiaio e ai frutti di bosco. Top!
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Non credo tu abbia mai mangiato una torta di mele o di pere così. Non per vanità e neppure per modestia ma questa torta ha tutto ciò che ti serve in questo momento. Credici.
Ha la morbidezza, come quella di un caldo abbraccio. Ha la gioia, come quella di un bacio vero. Ha l’euforia come una risata a pieni polmoni.
Non sono cose che ti servono in questo momento? Bene, ne sono contenta. Ma se la proverai, per un momento, chiudi gli occhi, abbinaci un caffè macchiato alla cannella e lì, in quel preciso momento, ti sentirai tra le nuvole.
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Non che io sia vegana o vegetariana, ma capita che in casa mi manchino le uova o il latte, no, quello coi bambini non manca mai!
Quante volte vi sarà capitato anche a voi?! Il bello è che, quando meno te lo aspetti, ti arriva un frugoletto che si avvicina all’orecchio e silenziosamente ti chiede: mamma facciamo una torta per merenda? E come non accontentarlo? Poi frughi e non ci sono le uova, ma poco importa, in giro ci sono tantissime alternative vegane da utilizzare proprio in questo caso. Oppure anche per rendere più leggeri i dolci.
E provate a replicarla, questa Ciambella… e fatela assaggiare a qualche buongustaio, non si accorgerà nemmeno dell’assenza delle uova e del latte!
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Non è Pasqua senza una torta di carote! La tradizione vuole che si consumino Colombe, Pastiere, Hot Cross Buns, Casatielli…ecc ecc. Ma per me, la vera tradizione è il profumo delle carote in una torta, in ricordo del buon vecchio Easter Bunny. O come lo chiama la Virginia, il coniglietto Bottone, Flipsy, Bianchino. Adora i conigli, sono sicuramente i suoi animaletti preferiti, anche se va matta per ogni tipo di piccolo amico. Ma i cuccioli con le orecchie lunghe sono davvero un tutt’uno con lei. E lei ama a dismisura le torte alle carote! Vorrà dire qualcosa!
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Il potere di una parola. Sicuramente, l’avessero chiamata “torta mobida alle pere e cioccolato” avrebbe fatto la sua bella figura, per carità, ma sentite il suono in francese “moelleux aux poires et chocolat”. Ha tutto un altro effetto sulle papille gustative, non c’è che dire.
Dobbiamo mangiare italiano, comprare italiano, viaggiare in Italia. Si, si, lo faremo. Aiuteremo la nostra nazione a riemergere dall’abisso. Ma a casa io cucinerò sempre piatti di tutto il Mondo, perchè mi piace. La cucina francese poi, è la mia debolezza. Dopo quella italiana, si intede. E questa è la mia torta del cuore, preferita in assoluto, perchè appunto mi ricorda proprio la Francia: la Bretagna, la Normandia, la Borgogna, la Provenza, la Loira. E non perchè sia un’esperta in geografia, ma perchè sono una buongustaia! Cosa c’è di più bello di viaggiare e assaporare i piatti locali? Una torta calda fumante appena sfornata in una Boulangerie?
Come si stava bene, quando si stava bene davvero.
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E’ arrivata l’ora della merenda! E cosa c’è di meglio di una torta che è anche divertente? Adatta anche per una merenda tra amichetti, per un compleanno, o semplicemente, restando a casa, preparandola insieme per lo spuntino pomeridiano!
Ai miei bambini piace sempre un sacco, sono convinta che piacerà anche ai vostri…e anche a voi grandi!
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In questi momenti un pò grigi, fatti di paura per noi stessi e per le persone care attorno a noi, intrisi di ansia per quello che sarà, ricchi di incazzatura per chi non osserva il decreto #iorestoacasa e si accalca nei supermercati alla folle corsa delle provviste (mettendo a rischio tutto il sistema, ma ahimè, non stupiamoci più di nulla)…mi sto dedicando al mio blog, cercando di illuminare un po’ questo tempo fermo.
Non che sia annoiata, parliamone! I bambini in casa fanno rumore, come direbbe Diodato e tutto questo mi piace, e mi piace parecchio. Vedere i loro sorrisi è una gioia pazzesca, poi c’è da fare con i compiti e inventarsi quel che si può per catturare la loro attenzione e tenerli lontani dai temibili apparecchi infernali, quali videogiochi, tablet e tv. Anzi, se avete consigli, esperimenti, lavoretti da consigliarmi, li raccolgo volentieri!
Intanto beccatevi questa super-ricetta, adatta anche alla colazione o merenda dei vostri bambini, visto che contiene tanta frutta e senz’altro è più salutare che tanta roba confezionata!
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L’autunno è arrivato in tutti i sensi. Ed esso si porta con sè la vendemmia ed il vino novello. E la shiacciata coll’uva!
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Una torta che sembra un budino, ma che assomiglia ad una crostata e sa anche di cheesecake. Insomma, è difficile da decifrare bene cos’è, fatto sta che è comunque un dolce al cucchiaio fresco, delizioso, adatto ad un dopo pasto. Scovata la ricetta anni fa sul sito di una marca di yogurt e me ne sono innamorata. Super adatto a chi ama il limone!!!
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